Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono strumenti speculativi derivati. Ne esistono di vari tipi e tra questi, due categorie riguardano l’oro.
Se hai sentito parlare di ETF e stai pensando di investire in oro, in questa guida passeremo in rassegna tutto quel che hai bisogno di sapere; è doveroso premettere, però, che questi strumenti speculativi sono dei derivati e per questo motivo vanno compresi fino in fondo prima di ipotizzare un investimento.
Raccomandiamo sempre di utilizzare il conto demo di un broker sicuro, come eToro, per provare questo tipo di asset con denaro virtuale prima di procedere con quello reale.
Che cos’è un ETF sull’Oro
Un ETF sull’Oro è un fondo che viene regolarmente negoziato in Borsa. Il fondatore o i fondatori dell’ETF comprano l’asset sottostante, in questo caso l’oro. Dopodiché dividono il valore totale dell’oro comprato in quote, e vendono queste quote sul mercato guadagnando solo una commissione sulla transazione.
Esempio pratico: l’ETF viene costituito comprando 100 milioni di dollari di oro, che vengono poi divisi in un milione di quote da 100 dollari. Chi acquista una di queste quote non diventa proprietario dell’oro fisico, ma soltanto della propria quota; nel momento in cui la venderà, non venderà oro ma soltanto la propria quota ed il fondo sarà costretto a riscattarla. Se il valore dell’oro aumentasse dell’1%, il valore del metallo prezioso detenuto dal fondo salirebbe a 101 milioni di dollari e di conseguenza anche il valore di ogni singola quota aumenterebbe dell’1%; lo stesso avviene, ma al contrario, quando la quotazione scende.
Investire in ETF sull’oro significa poter investire nel mercato dell’oro senza possedere oro in prima persona. Esistono diversi ETF sull’oro che seguono le società del settore, ma anche ETF che seguono il prezzo dell’oro stesso.
Vantaggi del trading di ETF
Perché comprare un ETF anziché dell’oro fisico? La risposta a questa domanda è molto semplice. Ci sono dei vantaggi nell’uso degli ETF che possono far comodo ad alcuni investitori:
In primo luogo comprare 100 euro di oro o comprare una quota da 100 euro non sono la stessa cosa. Un grammo di oro venduto singolarmente costa più di un grammo di oro contenuto in un lingotto da un chilogrammo, per cui conviene sempre puntare sulla quantità. Il valore di Borsa, non a caso, è stabilito su lingotti che pesano 12,5 kg (con un valore al dettaglio di centinaia di migliaia di euro). Poiché investendo in un ETF ti stai dividendo al prezzo di Borsa dell’oro che altrimenti avresti pagato di più, l’intermediazione è più conveniente. In finanza si è soliti chiamare questa pratica “intermediazione dei tagli“;
Come seconda cosa, le quote del fondo che hai comprato sono tracciabili e facili da custodire. Qualora un ladro dovesse disgraziatamente entrare in casa tua, sarebbe molto felice di trovare un lingotto d’oro ma non se ne farebbe molto della quota di un ETF;
Da ultimo, è possibile investire a ribasso (ovvero vendere allo scoperto le quote) e operare con la leva finanziaria. Queste due cose sono però vere per gli investitori istituzionali, mentre non lo sono granché per gli investitori privati.
Come l’investimento in oro, anche l’investimento in un ETF che segue il prezzo dell’oro può essere un buon modo per bilanciare un portafoglio. Perché, quando l’economia è in crisi, gli investitori spesso si rifugiano nell’oro. Quando poi gli investitori acquistano più oro, il prezzo dell’oro sale. Il prezzo dell’oro (e quindi il prezzo degli ETF che lo seguono) è determinato dalla domanda e dall’offerta.
L’investimento in ETF che seguono le società del settore aurifero, come le miniere d’oro operative, presenta un’altra dinamica. Un fatturato deludente, la mancanza di innovazioni o di ordini possono influenzare il prezzo in questo caso (proprio come per altre aziende). Tuttavia, poiché con un ETF sull’oro si investe in più società del settore, una battuta d’arresto di una società non deve necessariamente avere un impatto rilevante sul prezzo dell’ETF sull’oro. In breve, con questo tipo di ETF sull’oro si seguono principalmente le tendenze del mercato e il rischio dell’investimento è distribuito.
Quando i mercati attraversano una fase di incertezza, investire in oro diventa una delle scelte privilegiate da parte dei risparmiatori. Questo metallo prezioso è considerato il bene rifugio per eccellenza e riesce a performare bene soprattutto quando i mercati sono in sofferenza.
Esistono diversi modi per affrontare un investimento in oro, perché oltre all’oro fisico c’è anche la possibilità di investire nell’oro finanziario. Nei portafogli di investimento di eToro, la strategia di diversificazione spesso comprende una quota di investimento in ETF in oro.
Il mio personale investimento su eToro
Il mio piano di investimento su eToro prevede in futuro di investire parte dei miei risparmi su un ETF sull’oro del gigante degli investimenti BlackRock, che offre tra gli altri prodotti come gli iShares, tra cui l’ETF su cui ho deciso di puntare, lo iShares Gold Trust, appunto agganciato all’oro.
Sarà il mio modo di bilanciare i pacchetti azionari degli investitori su cui intendo puntare con il CopyTrading. Essendo l’oro un bene non correlato alle azioni, anzi un bene rifugio dove il mercato compra quando le azioni non vanno benissimo, una parte degli investimenti in questo ETF nelle mie intenzioni dovrebbe bilanciare e diversificare le azioni degli investitori che andrò a copiare. Anche altre materie prime possono fornire questo tipo di bilanciamento, basta che non siano correlate alle azioni che uno detiene, o direttamente o tramite i copytraders che va a copiare.
Fonti:
https://www.degiro.it/investire/comprare-etfs/oro
https://www.investireinoro.org/etf-oro/
https://blog.moneyfarm.com/it/risparmia-e-investi/investire-in-oro-come-fare-e-quando-conviene/