1. Buongiorno Gioele, grazie per avermi concesso l’intervista. Parlaci di te, chi sei, la tua formazione, cosa fai oggi.
Ciao Roberto, innanzitutto volevo ringraziarti per questa piacevole intervista.
Mi presento, sono Gioele, un ragazzo di trentuno anni, felicemente sposato dal 2020, con la mia moglie Paola (che sfrutto l’occasione per salutare!)
La mia preparazione accademica è culminata con il conseguimento del diploma di Perito Elettronico presso un Itis, nel 2019 dove ho frequentato il corso serale, mentre durante il giorno ero impegnato nel lavoro.
Ma in realtà non ho mai smesso di imparare, perché sono una persona molto curiosa, e ho frequentato molti corsi, soprattutto nell’ambito fitness, oltre ad aver imparato a suonare la chitarra… insomma, ho sempre bisogno di nuovi stimoli!
Nella vita faccio l’elettricista industriale, un lavoro molto tecnico e specializzato, anche se in futuro mi piacerebbe poter lavorare a tempo pieno in ambito finanziario.
2. Tu sei un Popular Investor su eToro. Che cos’è eToro e cosa rappresenta essere un Popular Investor su questa piattaforma?
Allora, partiamo dalla prima: eToro, come hai correttamente spiegato nel tuo blog, è una piattaforma (o più precisamente Broker), che permette di comprare vendere una notevole quantità di Asset, tra cui, azioni, ETF, Criptovalute, Materie prime, e Cross di valute.
Ma la vera forza di eToro, che a mio avviso è ancora il suo punto forte nonostante una concorrenza molto forte, è il social-trading, ovvero la piattaforma social dedicata allo scambio di idee, e di informazioni: una sorta di Facebook dedicato solo alla finanza!
Per la seconda, essere un P.I. è una grossa responsabilità: in questo modo voglio sicuramente dare valore al mio percorso, e alle mie analisi, ma allo stesso tempo aiutare tutte quelle persone che si stanno approcciando agli investimenti, ma rischiano di cadere in balia di fondi gestiti molto poco performanti, o peggio, altri trader che potrebbero gestire in modo poco professionale il vostro denaro, proprio come è successo a me.
3. Potresti spiegare in un linguaggio semplice e diretto a tutti, qual è la tua filosofia di investimento e quale strategia intendi usare negli anni su eToro?
La mia filosofia è molto semplice, legata a pilastri come l’All Weather di Ray Dalio e al Golden Butterfly di Taylor.
L’essere umano è per sua natura poco incline ad essere razionale, se messo sotto pressione, e se accettiamo questo concetto basilare ai nostri investimenti, dovremmo creare un portafoglio adatto ad ogni condizione economica, per limitarne la volatilità, e non dovremmo pensare di essere più abili degli altri operatori, in pratica, “limitandoci” ad un approccio passivo, che riduca al minimo le decisioni che dovremmo prendere lungo il percorso.
Proprio per questo, rispondendo alla seconda domanda, anziché incaponirsi con strumenti molto difficili da comprendere sino in fondo, fare dello stock picking (quindi scegliere da soli i titoli su cui comporre il nostro portafoglio) è molto meglio fare poche cose, ma farle per bene: pochi etf, realmente decorrelati, accumulati su base mensile o bimestrale, generando così un meccanismo di risparmio ed investimento nello stesso tempo, cercando di limitare al minimo le scelte personali e gli effetti che la volatilità porterà lungo il percorso.
Ovviamente, è bello poter mettere le “mani in pasta”, e proprio per questo ho una piccola parte di investimenti alternativi, ma non deve intaccare gli etf su cui sto effettuando il mio Piano di Accumulo (PAC).
4. Tra i tanti dubbi che vengono in mente nell’investire ce ne sono due che vorrei sottoporti:
1- Perché una persona comune, non ricca, dovrebbe lasciare i propri soldi in azioni e altri assets finanziari in una strategia a lungo termine, immobilizzati così? I guadagni ripagano dell’attesa?
2- C’è il rischio di perdere tutto il proprio capitale o quasi?
La nascita degli etf ha reso la finanza davvero alla portata di tutti: non siamo più negli anni ’80 e ’90, e abbiamo la possibilità di investire sui migliori titoli della piazza senza dover essere esperti di finanza, ad esempio grazie ad un classico MSCI WORLD (indice azionario globale).
Proprio per questo sono fermamente convinto che la generazione come la mia, dovrebbe seriamente pensare ad accumulare in questi strumenti, perché la situazione previdenziale in Italia sta peggiorando costantemente, e se non ci occupiamo noi del nostro futuro, stiamo relegando altri al posto nostro, con il serio rischio di trascorrere una vecchiaia di stenti.
I guadagni NON sono mai garantiti, ma gli ultimi 130 anni di storia, ci hanno mostrato che i mercati globali ( e voglio ribadirlo, non quelli di singole nazioni) sono sempre cresciuti, anche dopo forti contraccolpi, perché l’umanità cresce, il progresso e la conoscenza aumentano, e ciò permette alle aziende in grado di creare qualcosa di nuovo o di utile di produrre maggiori ricchezze, che si sono riversate sui mercati.
5. Mi sembra di aver capito che acquistando come fai te fondi di investimento passivi che replicano i bond del tesoro americani, il rendimento maggiore è dovuto dalle cedole, non dall’aumento del valore del capitale.
si, le obbligazioni in generale generano i loro profitti attraverso delle cedole periodiche che ci ricompensano dall’aver prestato il nostro denaro ad un debitore!
6. Guardando le statistiche sul mercato azionario, sembra proprio che a lungo termine il valore degli assets aumenterà, nonostante crolli e discese passeggere. La pazienza e il tempo sono i nostri migliori alleati, non è vero?
Assolutamente si, come ho spiegato nella domanda precedente, i mercati sono sempre stati rialzisti su lunghi orizzonti temporali!
7. Che ne pensi del copy trading di eToro, e perché un neofita dovrebbe copiare, per esempio, te sulla piattaforma?
Penso che, come tutti gli strumenti, sia una cosa molto interessante ma che vada usata con il giusto approccio: MAI avere aspettative irrealistiche, come pensare di fare il 50% all’anno costantemente, o di diventarci ricco, e, cosa che raccomando sempre, mai copiare un utente senza aver capito realmente la sua strategia, perché altrimenti sussiste un reale rischio di perdere il proprio denaro, perché non saremmo in grado di comprendere le sue scelte, e di accettare le perdite che potrebbe incorrere, insieme a lui.
Un neofita potrebbe iniziare a copiarmi, perché potrebbe apprendere, grazie alla struttura semplice del mio portafoglio e dei miei post periodici, le basi dell’investimento!
Poi, in futuro, incoraggio sempre a valutare di “muoverci in autonomia”, ovvero prendendo in mano i propri risparmi e investire autonomamente, ma solo dopo aver davvero compreso cosa si stia facendo!
8. Quale è la tua opinione su soluzioni Smart Portfolio come BigTech di eToro? Sono soluzioni intelligenti veramente o è meglio affidarsi a investitori da copiare anche per settori, come quello tecnologico?
Penso che gli smart portfolio siano interessanti, personalmente non li ho mai usati, ma sono come soluzioni “chiavi in mano” per poter iniziare anche quando non si è ancora pronti per farlo in autonomia!
9. A parte te, quali altri nomi di copy traders ci consiglieresti di copiare, tra quelli più seguiti ed apprezzati e dal rischio accettabile?
Voglio citare FundManagerZech, il mio primo trader copiato, molto preparato e con strategie molto fini che si vedono poco tra i trader, e naturalmene Coolingman, con cui è nato un buon rapporto di amicizia al di fuori di eToro nonostante ora viva in Malaysia, ma la lista sarebbe davvero molto lunga!
10. Che ne pensi delle cryptovalute? Io le trovo troppo rischiose.
Sarò molto schietto:
A mio avviso, il loro problema attuale, non risiede ne nella block-chain, ne sugli smart contract, e ne tantomeno sulla recente tassazione imposta in Italia; reputo infatti che siano molto interessanti dal punto di vista tecnologico, ma sono convinto che la stragrande maggioranza degli utenti le veda solo come strumenti speculativi su cui puntare, sperando di rivedere le performance passate, e poco di più.
11. Diversificare sembra essere il mantra degli investimenti. Secondo te, la maggior parte degli investitori lo fa bene?
Posso rispondere con un “NI”: vedo infatti, molti portafogli pieni di titoli, ma dello stesso settore ( spesso tecnologici americani), o portafogli con una marea di ETF, spesso rindondanti ( come un SPX 500 accostato ad un Nasdaq e un ETF sui semiconduttori): in questo modo, ci stiamo solamente sovraesponendo su titoli già presenti, e non stiamo realmente diversificando!
La vera diversificazione non richiede portafogli estremamente lungi o complessi, ma bastano davvero pochi strumenti realmente decorrelati, con varie asset class e con una allocazione specifica.
Ma, come tutte le cose, bisogna “sbatterci la testa” studiando molto, e mettendo sempre in discussione le proprie convinzioni!
12. Ti voglio porre una domanda su un possibile portfolio di copy trading corretto su cui volevo investire io negli anni.
Tra i copy traders Jeppe Kirk Bonde, Pietrari Laurila, Thomas Parry Jones, Stewart Fitzell. In più una percentuale di investimento nell’iShares Gold Trust (IAU). E inoltre una quota investita nello Smart Portfolio BigTech, perché tra l’altro di lavoro sono informatico e mi piacerebbe investire in questo settore trainante dell’economia, quello tecnologico/software, dove operano le magnifiche 7: Nvidia, Tesla, Apple, Google, Amazon, Meta, Microsoft. Che ne pensi di questa strategia? Ti sembra lungimirante?
Guarda, credo che solo investendo in questi P.I. , avresti già fatto un ottima diversificazione.
Non voglio darti un consiglio personale, ma sono convinto che la scelta più lungimirante per te sia quella di informarti e di studiare per tuo conto, così da essere autonomo nel tempo, perché questi trader potrebbero cambiare modo di lavorare, non essere più su etoro, e ti ritroveresti a dover ripartire da capo!
Siamo arrivati alla conclusione dell’intervista, grazie Gioele, lasciaci dei link che puntino al tuo mondo Web e nello specifico degli investimenti.
Consiglio a tutti questi 3 canali di youtube:
GIANNI – INVESTIRE PER VIVERE
GABRIELE GALLETTA
PIANO FINANZIARIO
Ma più di tutti, studiate, informatevi, e cercate di capire cosa si cela dietro a questo mondo, che non si è fermato al Crac di Cirio e Parmalat, ma che può essere un modo davvero saggio di gestire i vostri risparmi!
CIAO!